Posts written by OTTORENATO

view post Posted: 1/8/2013, 08:57 Coast to coast da Ventimiglia a Trieste lungo i principali passi alpini - Programma Motogiri - Eventi Ed Incontri In Giro Per L'Italia
Traversata delle Alpi in moto

Coast to coast da Ventimiglia a Trieste lungo i principali passi alpini

Itinerario in moto con un percorso di 2000 km attraverso le Alpi.


Visualizza Traversata delle Alpi in una mappa di dimensioni maggiori
www.motoitinerari.com/traversata-alpi/
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Da Ventimiglia a Susa

Itinerario in moto con un percorso di 333 km attraverso le Alpi francesi.

Ventimiglia
Olivetta San Michele
Sospel
Moulinet
Col de Turini
La Bollène-Vésubie
Saint-Martin-Vésubie, Francia
Isola
Colle della Bonette (2800m)
Jausiers
Col de Vars (2.111m)
Guillestre
Colle dell'Izoard (2.361m)
Briancon
Colle del Monginevro (1.860m)
Susa
col de vescavoPercorso

Da Ventimiglia prendere la SS20 e proseguire sulla SP73 dopo San Michele seguendo le indicazioni per Olivetta San Michele - Sospel. Dopo il confine con la Francia seguire la D93 verso il Col de Vescavo (477m) e quindi Sospel. Questo tratto di strada è abbastanza tortuosa con fondo stradale sconnesso, per cui la velocità che si può tenbere è piuttosto bassa.

A Sospel prendere la D2204 in direzione Moulinet - Col de Turini. Dirigersi verso La Bollène-Vésubie, proseguire lungo la 2565 verso Saint-Martin-Vésubie e poi lungo la D2205 fino a Isola. Da qui, salire verso il Col de la Bonette (2800m), il passo più alto d'Europa.

Dalla Bonette scendere verso Jausiers per poi risalire verso il Col de Vars (2111m). La stada scende poi verso Guillestre da dove si può decidere di seguire la strada di fondo valle verso Briançon, oppure raggiungere questa città dopo aver affrontato anche il Colle dell'Izoard (2361m).

Prendere infine la N94 verso il Col du Montgenèvre e proseguire lungo la SS24 verso Oulx e la A32 Torino-Bardonecchia verso Susa. Prima di arrivare a Susa, possibile deviazione per il Sestriere.



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Da Ventimiglia a Susa

Itinerario in moto con un percorso di 333 km attraverso le Alpi francesi.

Ventimiglia
Olivetta San Michele
Sospel
Moulinet
Col de Turini
La Bollène-Vésubie
Saint-Martin-Vésubie, Francia
Isola
Colle della Bonette (2800m)
Jausiers
Col de Vars (2.111m)
Guillestre
Colle dell'Izoard (2.361m)
Briancon
Colle del Monginevro (1.860m)
Susa
col de vescavoPercorso

Da Ventimiglia prendere la SS20 e proseguire sulla SP73 dopo San Michele seguendo le indicazioni per Olivetta San Michele - Sospel. Dopo il confine con la Francia seguire la D93 verso il Col de Vescavo (477m) e quindi Sospel. Questo tratto di strada è abbastanza tortuosa con fondo stradale sconnesso, per cui la velocità che si può tenbere è piuttosto bassa.

A Sospel prendere la D2204 in direzione Moulinet - Col de Turini. Dirigersi verso La Bollène-Vésubie, proseguire lungo la 2565 verso Saint-Martin-Vésubie e poi lungo la D2205 fino a Isola. Da qui, salire verso il Col de la Bonette (2800m), il passo più alto d'Europa.

Dalla Bonette scendere verso Jausiers per poi risalire verso il Col de Vars (2111m). La stada scende poi verso Guillestre da dove si può decidere di seguire la strada di fondo valle verso Briançon, oppure raggiungere questa città dopo aver affrontato anche il Colle dell'Izoard (2361m).

Prendere infine la N94 verso il Col du Montgenèvre e proseguire lungo la SS24 verso Oulx e la A32 Torino-Bardonecchia verso Susa.
Prima di arrivare a Susa, possibile deviazione per il Sestriere.



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Dal Lago di Losanna al Lago di Como

Itinerario in moto con un percorso di 400 km attraverso i laghi alpini.

Montreux
Passo del Sempione (2.005m)
Stresa
Locarno
Luino
Valico di Fornasette
Ponte Tresa
Lugano
Campione d'Italia
Bissone
Arogno
Valmara
Lanzo d'Intelvi
Argegno
Menaggio
lago di luganoPercorso

Da Montreux lasciare il Lago di Losanna per tornare verso Martigny, da dove prendere l'autostrada in direzione del Passo del Sempione (2.005m). Dal passo seguire la SS33 in direzione Milano fino a raggiungere Stresa, con la bellissima vista del Lago Maggiore e delle Isole Borromee.

Risalire verso Locarno per poi scendere in direzione di Luino, da dove lasciare il Lago Maggiore per andare attraverso il Lago di Lugano attraverso il Valico di Fornasette. Sul lago si attraversa dapprima Ponte Tresa e poi Lugano, da dove proseguire verso Campione d'Italia.

Da Campione ci si dirige verso Bissone, da dove si lascia il lago verso Arogno per attraversare la dogana di Valmara e quindi dirigersi verso Lanzo d'Intelvi e raggiungere il Lago di Como ad Argegno e fermarsi a Menaggio.



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Dal Lago di Como al Passo di Resia

Itinerario in moto con un percorso di 400 km attraverso le Alpi svizzere ed italiane.

Menaggio
Chiavenna
Madesimo
Passo dello Spluga (2.503m)
Splügen
Thusis
Julierpass (2284m)
Silvaplana
Sankt Moritz
Passo del Bernina (2.323m)
Livigno
Bormio
Giogo di Santa Maria (2.503m)
Passo dello Stelvio (2.758m)
Trafoi
Prato allo Stelvio
Passo di Resia (1.508m)
passo dello stelvioPercorso

Da Menaggio dirigersi verso Nord in direzione di Chiavenna, da dove proseguire per Madesimo ed il Passo dello Spluga. Dal passo si torna in Svizzera verso Splügen e Thusis per poi affrontare lo Julierpass. Quindi si scende verso Silvaplana e si raggiunge Sankt Moritz.

Si torna di nuovo a salire verso il Passo del Bernina da dove ci si dirige verso Livigno e Bormio. Salendo verso lo Stelvio è possibile fare una deviazione di pochi metri verso il confine svizzero per vedere il Passo dell'Umbrail (o Giogo di Santa Maria).

Superato il Passo dello Stelvio si scende con una bellissima serie di tornanti verso Trafoi e Prato allo Stelvio, per tornare di nuovo a salire verso il Passo di Resia.



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Da Passo Resia a Dobbiaco

Itinerario in moto con un percorso di 367 km attraverso le Alpi austriache e le Dolomiti.

Passo di Resia (1.508m)
Landeck
Ötztal
Umhausen
Passo del Rombo (2.491m)
San Leonardo in Passiria
Passo Giovo (2.094m)
Vipiteno
Chiusa
Selva di Val Gardena
Passo Sella (2.240)
Passo Pordoi (2.239m)
Passo Falzarego (2109m)
Cortina d'Ampezzo
Passo Tre Croci (1.805m)
Misurina
Dobbiaco
dolomitiPercorso

Dal Passo di Resia si Accede in Austria, dove si segue la 180 per Landeck per poi proseguire con la A12 in direzione Innsbruck, uscendo a Ötztal. Qui si segue la 186 in direzione Timmelsjoch (il Passo del Rombo). Su questa strada, interessante deviazione a Umhausen verso le Stuibenfall, le più alte cascate del Tirolo con un salto di 159m.

Attraverso il Passo del Rombo si torna in Italia dove ci si dirige con la SS44bis verso San Leonardo in Passiria proseguendo sulla SS44 verso Vipiteno, che si raggiunge attraversando il Passo Giovo. Da Vipiteno si prende la A22 uscendo a Chiusa, da dove si segue la SS242 per Selva di Val Gardena.

Da qui si viaggia nelle Dolomiti, attraversando in sequenza il Passo Sella (2.240), il Passo Pordoi (2.239m) ed il Passo Falzarego (2109m) fino a Cortina d'Ampezzo. A Cortina si prende la SR48 verso Misurina, che si raggiunge con il suo bellissimo lago dopo aver superato il Passo Tre Croci, per arrivare poi a Dobbiaco.

Con piccole deviazioni si possono visitare alche il Passo Gardena (2121m) ed il Passo di Valparola (2192m).



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Da Dobbiaco a Trieste

Itinerario in moto con un percorso di 350 km attraverso le Alpi austriache e slovene.

Dobbiaco
Lienz
Spittal
Villach
Wurzenpass
Kranjska Gora
Vršič (1.611m)
Trenta
Bovec
Caporetto
Idrsko
Kolovrat
Volče
Nova Gorica
Rožna Dolina
Gorizia
Trieste
trincee.jpgPercorso

Da Dobbiaco dirigersi verso il confine austriaco e percorrere la E68 verso Lienz e la E100 verso Spittal, da dove proseguire sulla A10 verso Villach. A Villach proseguire sulla A2 in direzione Udine da dove prendere l'uscita Villach Warmbad / Wurzenpass.

Tramite il Wurzenpass (1073m) si accede in Slovenia dove proseguire verso Kranjska Gora e poi salire verso il passo di Vršič (1.611m). Si prosegue in direzione di Trenta, Bovec e Caporetto (Kobarid in sloveno).

Raggiunto Idrsko, invece di proseguire verso Tolmin, è interessante una deviazione verso Kolovrat, dove, oltre ad avere una bellissimo panorama, si trova un museo all'aperto con resti di trincee e fortificazioni della prima guerra mondiale. Da Kolovrat si scende poi verso Volče dove riprendere la strada in direzione di Nova Gorica per tornare, attraverso Rožna Dolina, in Italia a Gorizia ed infine Trieste.



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www.motoitinerari.com/traversata-alpi/
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Variante 2..

www.motoclub-tingavert.it/t655396s30s.html
view post Posted: 29/7/2013, 16:14 Pneumatici Moto - Officina - Discussioni e Curiosità Sulle Nostre Moto
:D TEST COMPARATIVO PNEUMATICO DA GRANTURISMO



Confronto di prova pneumatici sportivi da turismo.
www.motorradonline.de/motorradreife...t-reifen/461388


1° Pirelli Angelo GT
2° Bridgestone T 30
2° Metzeler Roadtec Z8 Interact M / O
4° Continental Road Attack 2
5° Michelin Pilot Road 3
6° Dunlop Roadsmart 2




Risultato di prova.

www.motorradonline.de/motorradreife.../461388?seite=8


:rolleyes:

Edited by OTTORENATO - 23/9/2013, 15:18
view post Posted: 25/7/2013, 17:10 OTZTALER GLETSCHERSTRASSE, 2803m s.l.m 23 Luglio Martedi 2013 - Viaggi In Moto - I racconti Dei Vostri Itinerari Che Vi Hanno Fatto Sognare
Prendiamo la strada per OETZ ..Il sole picchia anche quà 35°gradi ,per fortuna che le nostre moto sono fresche come rose ed non ci facciamo più di tanto caso,la strada scorre veloce..(anche se rispettiamo alla regola i limiti)
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


Sbagliamo anche qualche strada,ma poi ci rimettiamo sulla retta via e passando per un piccolo paesino in altura.(cosi siamo sempre al fresco) finiamo sulla strada principale che scende da Landeck per poi dirigerci vero il Passo Resia.
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”

Ci fermiamo quando cominciano 4 gocce in un distributore ..benzina per tutti e tuta antipioggia su..dura poco l'acqua e sul Passo Resia via tutto.
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


Il gruppo si divide quà . :D ...chi e stanco e non cìè la fa più.... :wacko: ...prende autostrada e va a casa spedito...noi invece vogliamo fare ancora 4 curve .
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


Volevamo fare anche il Passo Mendola..ma ormai e tardi ( il sole sta scendendo)..cosi cerchiamo una Pizzeria per stare in compagnia .
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”

Pericoeo..sembra che el gavese fatto na Parigi Dakar.(quanto sporco che lè).
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”

Pizzeria trovata da Roberto..
www.ristorantepizzeriaallacorte.it/
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”

:D Tutto buonissimo dalla Birra alle Pizze
Il giro si conclude a casa..ottima compagnia e un grazie a tutti Ciao alla prossima.
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”
view post Posted: 25/7/2013, 16:37 OTZTALER GLETSCHERSTRASSE, 2803m s.l.m 23 Luglio Martedi 2013 - Viaggi In Moto - I racconti Dei Vostri Itinerari Che Vi Hanno Fatto Sognare
Dopo aver mangiato..anche troppo,una passeggiata ci vuole..si si fa presto a dire passeggiata manca il fiato dopo aver fatto una corsetta...siamo in alto qui..!
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”

Il ghiacciaio ci aspetta per qualche foto ricordo.
:woot: Poi una volta arrivati a casa..ci si ricorda quanto bene si stava quassù.!
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


:o: La strada continua ancora....dove si biforca: il ramo occidentale raggiunge il parcheggio a quota 2803 metri alla base del piccolo ghiacciaio del Pitztaler Jochl (2996m), mentre l'altro ramo percorre una galleria di 1,7 Km (la più alta d'Europa) per sbucare sul piazzale-parcheggio situato a 2793 metri presso il ghiacciaio del Tiefenbachferner;

Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


Eccoci all'uscita . 2803 s.l.m.
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”

Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”

Dentro in galleria cera un grado in più che quà fuori ..però si gelava..mentre fuori al sole si stava benissimo in maniche corte.
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


Riprendiamo la strada... per scendere piano piano e goderci il panorama.
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”
view post Posted: 25/7/2013, 16:22 OTZTALER GLETSCHERSTRASSE, 2803m s.l.m 23 Luglio Martedi 2013 - Viaggi In Moto - I racconti Dei Vostri Itinerari Che Vi Hanno Fatto Sognare
Si va giù a Sölden..a fare benzina e sopratutto al supermercato a fare la spesa per tutti....
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


OTZTALER GLETSCHERSTRASSE, 2803 s.l.m ora ci aspetta la grande salita fino al ghiacciaio..giornata meravigliosa e calda tempo perfetto strade pulite e sgombre da traffico..una giornata speciale.
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”

Le solite caprette che aspettano i turisti.
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


Eccolo maestoso impressionante quanto e grande.

Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


:woot: Arrivati il parcheggio e vuoto e di tavolini liberi per mangiare ci sono si apre tutto e viaaa...!
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


Mangiare quassù e sempre bello il sole scotta e vederci senza occhiali e una cosa impossibile dalla quantità di luce che c'è.
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


:P Sono arrivate anche le nuove magliette giuste giuste per il giro..
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”
view post Posted: 24/7/2013, 17:56 OTZTALER GLETSCHERSTRASSE, 2803m s.l.m 23 Luglio Martedi 2013 - Viaggi In Moto - I racconti Dei Vostri Itinerari Che Vi Hanno Fatto Sognare
Dall'alba....
:P Sveglia ore 5.00..partenza da casa ore 5.27,ritrovo Trenti per le 6.00 prima non aprivano..la prossima volta ci si trova da un'altra parte e possibilmente anticipiamo l'ora di partenza.
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Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


Primo Passo..mentre gli altri amici avevano già perso la strada alla prima rotonda,noi salivamo su per la Val Sarentino fino al Passo Pennes.
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Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”

Secondo Passo..strada meravigliosa da ubriacarsi di curve...
DSCN2147
Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


Oltre la curva ci ricontattiamo con il gruppo salito dal versante opposto.

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Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


Scendiamo per poi risalire veloci ..sul Passo Rombo..pochissimo traffico..cosi si viaggia bene in moto.

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Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


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Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


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Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


Ci doviamo incontrare con il nostro amico Paolo..che ha girato per più di venti giorni in solitaria per l'Europa....MOTORCYCLISTS NOT LIMITS
https://clubmototuristi.forumfree.it/?t=66397518
ci aspetta dopo la sbarra ..

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Da 23 Luglio 2013 Dall'alba al tramonto”


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Foto..

https://picasaweb.google.com/1000112180067...lAlbaAlTramonto

https://www.facebook.com/stragliotto.renat...98204257&type=1


http://panocam.skiline.cc/rettenbach?t=2013-07-23+13-40-00

http://panocam.skiline.cc/rettenbach?t=2013-07-23+14-10-00

:B): :rolleyes:

Edited by OTTORENATO - 28/7/2013, 19:07
view post Posted: 24/7/2013, 08:22 Paolo e la sua impresa solitaria. - Mototurista No Limits
22°Giorno...

23 luglio Solden Casa: il rientro...

Paolo De Dea
https://www.facebook.com/geppo60
Martedi 23 luglio Solden Casa: il rientro!

Stamattina avrei voluto che la schiena e il collo si fossero fatti dimenticare, ma purtroppo non é cosi.
Mi alzo dolorante e mi faccio una doccia calda che di solito mi attenua il dolore.
Anche oggi ha questo effetto e, dopo essermi vestito, scendo a fare colazione.
Solite cose, latte corn flackes e caffé con una fetta di pane e marmellata. Esco a caricare la moto e la signora che gestisce l'albergo mi chiama e cerca di dirmi qualcosa. non spiaccica una parola che non sia austriaco e non capisco niente, ma ha un sorriso meraviglioso ed è di una gentilezza unica...la perdoniamo, che dite?... Stavo per dimenticare la patente alla reception!
Parto e mi dirigo verso il centro, visto che sono solo le 9.30 e Renato e gli altri arriveranno solo verso le 11. Mi fermo in un bar del centro che ha un po' di terrazza, mi siedo fuori e ordino un succo di frutta.
Nel frattempo telefono a Renato che mi dice di raggiungere passo Rombo ed aspettarli prima del casello dal versante Austriaco.
Così, con molta calma vista l'ora, guido verso il punto di ritrovo. Arrivato in cima al passo, mi metto a prendere un po' di sole disteso nel prato e verso le 11, sento le moto che arrivano.
Faccio loro un po' di foto, ci salutiamo, conosco Stefano, che era la prima volta che usciva con il gruppo e ripartiamo tutti assieme. Prima sosta al supermercato del paese per acquistare il pranzo per tutti...panini, affettati, formaggio e diverse bottiglie di acqua e aranciata...cazzo, ma quanto mangiamo? Non sono bastati 100 € di cassa comune!
Si va! Timmelsjoc Hochalpenstrassen!!

Arriviamo in cima e dopo qualche foto ci sediamo a mangiare in una panchina del chiosco che c'é nel piazzale.
https://www.facebook.com/stragliotto.renat...98204257&type=1
Finito di sfamarci, ancora foto e poi giù verso passo Resia.
La strada é, motociclisticamente parlando, molto bella.
Curve curve e ancora curve.
La mia Mukka, oggi é faticosa da guidare.
Sará per l'appiattimento della gomma anteriore, sará per il carico che oggi sento particolarmente, fatto sta che faccio molta fatica ad inserirla nelle curve e a rialzarla.
Per fortuna l'andatura del gruppo é turistica, anche per non incorrere nei tantissimi autovelox o in qualche pattuglia con il laser. Sono ormai le 19 quando siamo ancora al passo non so che e Renato telefona ad una pizzeria lungo la Valsugana per sapere se potevamo mangiare li....Mi spiace, chiudiamo alle 20.30. Ma come?
Una pizzeria chiude alle 20.30? Mi pare di essere ancora in Norvegia! Decidoamo di fermarci per strada e dopo un po', dopo che un'altra pizzeria ci ha dato buca, Giampietro prende il comando e ci porta in un bel posto appena dopo Trento...Pizza spettacolare Con crudo e burrata pugliese...
Cameriera simpatica, birra buona! Passato un'oretta molto piacevolmente. Ci salutiamo perché ognuno segue un intinerario diverso per arrivare a casa. Ci ritroveremo giovedì sera per la solita pizzata! Via, verso casa! All'ingresso di Belluno, un turbinio di pensieri mi passano per la testa. Il viaggio non é servito a farli scomparire!!!
Arrivo, posteggio e una bella ragazza mi si fa incontro e sorridendo mi abbraccia e mi da il benvenuto. É l'Elisa, che gestisce la gelateria sotto casa...dovreste provare il gelato favoloso che fa! Scarico tutto, metto la moto in garage e porto su tutto in casa. Mi faccio una doccia e comincio a pensare al viaggio appena fatto. Che dire?
Alcune considerazioni....
Il viaggio é stato bello, emozionante, costruttivo, faticoso...ma lo rifarei partendo anche domani! Ho visto alcune cittá dell'Est Europa, tutte molto belle. In paricolar modo Budapest. Poi San Pietroburgo che mi ha fatto penare fra visti assicurazioni e quant'altro, ma ne é valsa la pena! Cittá fantastica, da rivedere. Infine tutti i Paesi Nordici: Finlandia, Norvegia, Svezia, Danimarca.
Mi hanno deluso le loro cittá, tristi, fredde....come la maggior parte della popolazione.Mi ha entusiasmato la parte sud ovest della Norvegia, da Bergen a Kristiansund, le Isole Lofote...Nonostante tutto lo splendore paesaggistico sia stato un po' offuscato dal maltempo che ho incontrato, voglio ritornarci, perchè sembrava di essere nel regno fantastico dei folletti (Troll), tipo le foreste del film Avatar.in conclusione una bellissima esperienza ed é stato bellissimo averla condivisa con tutti voi tramite le righe che scrivevo alla sera.
Un viaggio ti arricchisce sempre e questo, per me il primo di una lunga serie spero, mi ha aiutato a guardare anche dentro di me e sicuramente so di non essere lo stesso di quando sono partito....
Grazie a tutti per essermi stati di compagnia nel mio viaggio e grazie per le parole che mi avete scritto.
E... domani...

Sará un'altra storia da raccontare


Foto

https://www.facebook.com/geppo60/posts/10200435710552455

Edited by OTTORENATO - 24/7/2013, 23:41
view post Posted: 22/7/2013, 17:12 Paolo e la sua impresa solitaria. - Mototurista No Limits
21° Giorno...690 Km

Lunedi 22 Luglio...Herzberg - Solden

Lunedì 22 luglio
Herzberg Solden
https://www.facebook.com/geppo60?hc_location=stream

:D Mattino ore 9.15.
Mi alzo e scendo subito a far colazione visto che la servono solo fino alle 9.30.
Non c'é molta varietá e perciò mi butto sui soliti corn flackes con il latte.
Comincio con la prima cucchiaiata e... Blaaaaaaaahhhh...il latte é andato a male!!!!
Ripiego sui corn flackes con lo yogurt bianco, ormai il sapore da yogurt ce l'ho in bocca....
Finita colazione carico tutto e passo in gelateria dai ragazzi per un breve saluto.
Li lascio e mi avvio direzione Solden.
Domani mattina, infatti, mi devo trovare li con i miei amici di San Zenone degli Ezzelini per fare un giro fino al ghiacciaio di non so che.Poi rientro in serata con loro...a casa...sig!!

Faccio tutta autostrada con parecchi rallentamenti bicycle e molto caldo.
Verso le 17, dopo circa 650 km comincia la strada statale che porta a Solden e dopo una giornata di monotonia autostradale e caldo da morire, fare quattro curve e prendere 4 gocce di pioggia è un toccasana.Arrivo all'albergo, carino...mi butto a letto un po' e, ad ora di cena, vado in paese per mangiare una pizza.
Buona! Intanto,comincia un temporale mf_depressed che mi fará bagnare al rientro in albergo.

Finisce così la mia penultima giornata di viaggio, con un pizzico di malinconia per questa bellissima vacanza che sta volgendo al termine.


Edited by OTTORENATO - 22/7/2013, 22:01
view post Posted: 22/7/2013, 07:40 Paolo e la sua impresa solitaria. - Mototurista No Limits
20° Giorno...650 km

Domenica 21 luglio Copenaghen - Herzberg

Paolo De Dea
Domenica 21 luglio

Mi sveglio e sono impossibilitato a muovermi dal mal di schiena e collo.....provo ad usare la tecnica del rotolamento dal letto e cado giù...cazzo che male...mi alzo mi metto sotto la doccia calda un quarto d'ora cercando per quanto possibile di massaggiarmi il collo e, dove arrivo, la schiena. Finisco di lavarmi e asciugarmi...va un po' meglio. Scendo e faccio colazione poi rientro in camera e preparo le valigie.... Come cacchio le carico ste valigie ?Sono in un piano che chiamano mezzaninio....Cosa vuol dire? Non lo so! Forse che qui l'ascensore non arriva! Con fatica arrivo dove ho parcheggiato e dopo aver fissato tutto, accendo gps e interfono. Accendo? Ci provo! l'interfono non si accende...proprio ora che ero riuscito a caricare la voce del gps,non va l'interfono. Vorrá dire che dovrò mandarlo alla MIDLAN dove Carlo mi ha sempre trattato con un occhio di riguardo, cambiandomi i pezzi anche se non erano più in garanzia o mandandomi qualche accessorio in più. Grande Carlo! Per riprendermi l' interfono andrò personalmente in moto così potrò sdebitarmi con un pranzo della sua disponibilitá. Parto e comincio a sudare....sono 30 gradi..Arrivo al traghetto e sono fortunato perché lo prendo giusto in tempo poco prima che parta. La traversata dura 45 minuti e arrivo in Germania. A metâ strada circa, ad una sosta di rifornimento, mi tolgo la giacca, i guanti e resto in maniche corte con solo il paraschiena, sto morendo di caldo.
Metto in moto e via..., per fortuna qui in Germania non ci sono i limiti di velocitá in autostrada, sono solo in certi tratti...L'andatura é sostenuta...ad un certo punto si accendoo le solite due spie rossa e arancione...l ASC NON FUNZIONA PIU'....di nuovo???
Come non bastasse anche il tachimetro resta fisso sullo zero. Meno male che non ho bisogno di sapere a che velocitá sto andando...Ho impostato l'indirizzo dell'albergo e verso le 18 arrivo davanti alla reception. La signora si dimostra gentile e disponibile a mettere a posto la data di prenotazione che avevo sbagliato ieri sera e mi accompagna nella camera facendomi parcheggiare nel retro, affinché fosse più comodo lo scarico delle valigie. Salgo e neanche il tempo di togliermi la tartaruga e mi getto disteso a letto....ahhhhh che bello....sono in estasi dopo 7 ore di sofferenza!
Sto disteso una decina di minuti e ad un certo punto sento qualcosa di appiccicoso in testa...mi alzo metto sopra una mano e mi si appiccica sul palmo...il cioccolattino di benvenuto! Infatti, appoggiato al cuscino c'era un cioccolattino che non avevo visto e gettandomi sopra ho rotto l'involucro...mi metto sotto la doccia che sto ancora ridendo....esco, mi asciugo e vado a trovare Vincenzo, Ylenia e Sabrina....il navigatore mi manda ad un paesino a circa 10 km in mezzo ad una zona residenziale....credo ci sia qualcosa di sbagliato!!! Imposto l'indirizzo nuovamente....mi fa ritornare indietro di 10 km....praticamente a 500 metri dall'hotel si trova la gelateria. Parcheggio a pochi metri dalla vi,a che é pedonale. Mentre tolgo il casco vedo due ragazze sorridenti che mi corrono incontro abbracciandomi....Ylenia e Sabrina...é bello...entro salutando Vincenzo e cominciamo a scambarci domande e risposte. Il tempo vola e nel frattempo mi faccio fare una coppa alla frutta...whaoooo...che bella!!!!
La divoro,prima con gli occhi e poi con il palato...quanto desideravo un buon gelato!!! Poi Ylenia sbaglia un ordine e mi porta lo... sbaglio...

Un cappuccino...ci scherziamo un po' su..e fra le molte cose mi dice...vedrai che é il più buon cappuccino del mondo! Si le rispondo infatti appena sbarcato dal traghetto un motociclista mi chiede dove vado e quando gli dico ad Herzberg questi con un'esclamazione mi fa: Ah, dove fanno il cappuccino più buono del mondo!!! ....
.E non solo, ma hanno anche la cameriera più brava del mondo ...e giù a ridere!!! Sono ormai le 20.30, mi alzo e ci accordiamo per andare a mangiare qualcosa assieme.Alle 22 circa mi passano a prendere in albergo e andiamo in un paese distante una trentina di km per mangiare greco...
Dovete sapere che a queste latitudini si mangia presto e si chiude presto...arriviamo dal greco e sta chiudendo...proviamo allora in un altro posto...il piccolo mondo....il cuoco é seduto ad un tavolo che chiacchera e sicuramente non ha più voglia di far da mangiare...infatti dobbiamo uscire con la coda tra le gambe anche da li. Dove andiamo???? Bhe, se volete, due spaghetti in valigia ce li ho!... No, proviamo....mmmmmm....al McDonalds!!!!! Ebbene si! Dopo 10000 km dove si va a mangiare in compagnia??? Al McDonalds!! Entriamo e dopo, che Ylenia ha ordinato, ci sediamo e facciamo quattro chiacchere fra una patatina e l'altra. É ormai mezzanotte quando torno in albergo. E' stata una bellissima serata e Vincenzo Ylenia e Sabrina sono stati di una cortesia e ospitalitá infinite.

Sono contento di essere passato di qua a trovarli e spero che ci si riveda presto.
Domani passo a salutarli prima di partire e ora, dopo aver scritto e postato il resoconto di oggi....a nanna!!


Edited by OTTORENATO - 22/7/2013, 18:32
view post Posted: 20/7/2013, 20:51 Paolo e la sua impresa solitaria. - Mototurista No Limits
19 Giorno...0 Km

Sabato 20 luglio Copenaghen

Oggi giornata relax.
Ho deciso di rimanere a Copenaghen anche oggi, perché mi sembra carina da visitare.
Mentre faccio colazione guardo le cose da vedere i questa cittâ e decido di cominciare con i giardini di Tivoli per continuare al castello di Roseborg.
Cammino per un paio di km e arrivo ai giardini.Entro e....delusione...quattro giostre vecchie e qualche negozietto.
Se questa é una delle cose da vedere allora Gardaland é patrimonio dell'Unesco!


Esco dopo pochi minuti e i soldi dell'ingresso sprecati....ritorno verso l'albergo, mi é passata la voglia di vedere la cittá e il castello... Decido che dormirò un po' farò l'intinerario di domani e cercherò di caricare la voce del navigatore che un 'amico mi ha gentilmente inviato per email.Arrivo all'Hotel che sono le 12.30 e la camera ancora da fare...poco male, prendo navigatore e cavetto e vado nella hall dove ho visto un paio di postazioni con pc.
Mi metto al lavoro e dopo circa una mezz' oretta di tentativi stacco il gps lo riaccendo e....Eureka!!!
Funziona! Rientro in camera ma ancora non é stata fatta...mi sdraio a letto e, aspettando che arrivino le signore delle pulizie, mi faccio una pennicchella.
Mi sveglio alle 15...non s'é visto nessuno...aspetto ancora un po', poi decido di farmi una doccia e uscire a bere qualcosa aspettando ora di cena....voglio anche trovare un ristorante tipico e quindi mi metto sull'Ipad a cercare.
Trovato!!!! É nella stessa via pedonale dove ho mangiato ieri sera...Sono le 17 e bussano alla porta...Un attimo! Prendo il marsupio con macchina fotografica, telefono e portamonete ed esco...arrivo al ristorante e mi siedo all'esterno.
La ragazza mi porta il menù
Le dico che avrei voluto assaggiare le polpette di carne fritta caratteristiche della Danimarca. Mi risponde che le fanno solo a mezzogiorno...chiedo quindi il loro pane burro e le cose che ci mettono sopra di solito...anche qui lo fanno solo a mezzogiorno...ripiego su un piatto di salmone, un po' di fette di pane e burro.
Dopo aver mangiato il salmone ho voglia di qualcosa di dolce e mi faccio portare delle fragole con la panna. icecream .. Mmmmmm, buone! Ordino un succo di mela, un'altra birra mi farebbe stare male e sto seduto a guardare la gente che cammina lungo la via.

Dopo un po' mi alzo e vado verso l'albergo.. peace2 ..mi sto stufando...rientro in camera e mi metto a fare il resoconto di oggi....é una giornata no...un po' per il male al collo e alla schiena e un po' perché gli intinerari motocilcistici sono praticamente finiti...adesso tutta autostrada.. rm_luke ..domani Vincenzo Ylenia e Sabrina mi aspettano a Herzberg...chissà che 4 chiacchere non mi facciano sparire i brutti pensieri...


Edited by OTTORENATO - 20/7/2013, 22:17
view post Posted: 19/7/2013, 17:54 Paolo e la sua impresa solitaria. - Mototurista No Limits
18° Giorno...730 Km

Venerdi 19 Luglio Kongburg - Copenaghen

Paolo De Dea
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Venerdi 19 luglio
Kongsburg Copenaghen

Quando arrivo a casa ho bisogno di 24 ore di sonno non stop.
Anche oggi, infatti, ho fatto la notte insonne. Sará stato il letto o forse il caldo...caldo?
Si a Kongsburg sono 23 gradi e nell'ostello dove alloggio resta sempre acceso il riscaldamento a pavimento del bagno...aria condizionata? Cos'è? Bohhh?
A queste latitudini si e no che sanno cosa é un ventilatore visto il clima freddo tutto l'anno! Sono le 6.00, preparo le valigie mi lavo e aspetto le 8.00 per fare colazione.scendo, soliti corn flackes con latte, check out e moto pronta per la partenza direzione Oslo.
Mancano circa 120 km e durante il viaggio cerco di impostare una concessionaria BMW.
Sono ancora preoccupato per le vibrazioni che mi sembra aumentino di intensitá.
Arrivo all'ingresso di Oslo e mi dirigo in BMW.
Scendo, chiedo all'accettazione che mi indirizzano dal capo meccanico.
Questi, sentito il problema, mi dice che non ha l'apparato per la bilanciatura delle moto e mi dá l'indirizzo della concessionaria delle moto.
Arrivo e mi fanno capire che sará questione di un'oretta.

Mentre attendo un ragazzo dello staff entra dalla porta esclamando:"Che palle!" Bhe? Che ci fa qui un ' Italiano?
Mi guarda, sorride e mi racconta brevemente la sua avventura...Dopo essere stato lasciato da mia moglie mi son detto: e che ci faccio qui a Milano ? E sono venuto ad Oslo da un amico.
Questi ha fatto un giro di telefonate e, poichè avevo dieci anni di esperienza come meccanico, sono stato fortunato e mi hanno preso qui. Ho trovato anche una ragazza e sto bene...a parte il meteo... Mentre parliamo salgo in officina e vedo che mi ha bilanciato la ruota...mancavano 95 grammi, ma girandola di 180 gradi é riuscito a bilanciarla con 15.
Mi fa vedere l'olio del cardano che ha cambiato.

..sembra una poltiglia fangosa...ma perché alla BMW non lo cambiano con intervalli più frequenti? Sono solo 2 etti di olio che salvaguardano una parte essenziale della moto,cacchio!!!!... Good job guy!! ...lo ringrazio,scendo, pago il conto e parto.
Copenaghen: altri 610 km.

Uscire da Oslo é un dramma! tutte le cittá della Norvegia hanno un sacco di tunnel sottomarini che vanno da poche centinaia di metri a diversi chilometri.. e fin qua tutto normale...ma...In questi tunnel ci sono svincoli, rotonde incroci....sembrano città sotterranee! E cosa accade in una cittá sotterranea?
Che il gps non prende!!!! quando esco da ogni tunnel é sempre a stessa frase: "Appena possibile effettuare una inversione ad U !!!!" Ormai la moto sa giá di dover girare al primo svincolo dopo i tunnel e ritornare sui propri passi!!!

Probabilmente anche il calcolo dei km lo fa sapendo questo e li aumenta sempre di un buon 20% !!! Esco da Oslo, la strada é bella, tutta autostrada, il limite dei 120 km/h non lo rispetta nessuno!
A fatica 😃😃 mi adeguo...140/150...

La moto va liscia senza nessuna vibrazione...bello sentirla così, ti fa viaggiare leggero, sereno.
Alle 18.30 sono al casello di pedaggio del ponte fra Malmo e Copenaghen.
Accendo la telecamera e tengo la macchina fotografica a portata di mano. Sul ponte raffiche di vento mi impediscono di scattare decentemente,ma ci provo.
Fermarsi é vietato.... Arrivo sull'altra sponda...metto sul gps l'indirizzo della statua della sirenetta..arrivo....niente di che! Anzi,piuttosto squallido il posto direi;comunque scatto un paio di foto e mi dirigo in centro.

Resto stupito dal poco traffico automobilistico, mentre vedo molta gente a piedi per le strade...Trovo un buon hotel vicino alla via pedonale.
Mi fanno anche mettere la moto dentro la corte interna...meglio di così?!! Salgo in camera e dopo aver messo sotto carica i vari congegni elettrici ed essermi fatto la doccia, esco e vado nella via dei locali. Bella, caratteristica, con i palazzi colorati, gialli, rosso, azzurro...la via é piena di gente...
Tutte le terrazze dei locali non hanno un posto libero...Sono fortunato, due persone si stanno alzando...prendo posto, mi portano i menù e ordino...gamberetti con salsa...avrebbero anche del caviale assieme ma chiedo di portarmeli senza...non lo ho mai assaggiato ma, sinceramente, non mi attira minimamente...resterò con la curiositá di sapere che gusto ha!...

Esagero...come secondo: costolette di agnello e patatine novelle...due birre medie e, quando mi alzo, sono così ubriaco da non ricordarmi cosa ho speso!!! Meglio così!!Cammino per andare a vedere i giardini di Tivoli dove alle 23 fanno i fuochi d'artificio....non ho molta voglia di fare tardi...mi fermo ad un caffè, prendo un cappuccino e mi siedo fuori con il mio Ipad a scrivere il resoconto di oggi...torno in albergo...i giardini forse li vedrò domani...chissá...avrò qualcosa da raccontare...

:rolleyes:
Video
BMW Oslo
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Il ponte Malmo Copenaghen
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Ingresso a Copenaghen
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Edited by OTTORENATO - 20/7/2013, 18:59
view post Posted: 19/7/2013, 00:14 Paolo e la sua impresa solitaria. - Mototurista No Limits
17° Giorno...660 Km

Giovedi 18 Luglio Bergen - Kongburg...(Norvegia)


Giovedi 18 luglio
Bergen Kongburg

Sento il rumore della pioggia che scende a scrosci, guardo l'ora...le 8.20. Volevo alzarmi prima, ma complice la notte insonne di ieri, oggi ho aperto gli occhi solo ora.

Mi lavo e scendo a far colazione, vedo e uova strapazzate e cerco il bacon....ma dove lo avranno messo?
Non lo hanno proprio messo!
Vedo un contenitore con dei fagioli in rosso, mi ricordano quelli che faceva mia mamma, anche se non alla mattina a colazione.
Esagero e ne prendo tre cucchiaiate, un pezzo di pane un bicchiere di succo d'arancia.
Cerco un tavolo libero...Cacchio a quest'ora la sala breakfast è proprio piena!
Si alza una coppia di signori anziani e mi siedo con il tavolo ancora pieno dei loro piatti.
Per fortuna la ragazza addetta alla sala vede e provvede a sparecchiare.
Assaggio i fagioli....blaaaaaa... Sono dolci!
Ma con che cosa li hanno fatti?
Con il caramello?
Il ricordo di quelli di mamma si ferma all'aspetto!
Mi alzo e mi prendo il solito latte,corn flackes e un paio di fette di pane e marmellata. Finita colazione salgo e comincio a stivare tutto nel borsone e ogni volta mi sembra un compito sempre piú arduo riuscire a chiuderlo.

Bussano alla porta, sono le signore delle pulizie...un attimo e me ne vado...per la fretta mettendo i copricalzari da pioggia, li rompo....non servono più a niente...li getto nel cestino!
Carico la moto sotto una pioggia battente e parto.
Direzione Preikestolen...il Pulpito...voglio andare fino la in cima...sperando non piova.
Sono circa 270 km da Bergen e quindi voglio sperare in un miglioramento del meteo almeno per fare la salita fino li ( circa 2 ore a piedi).
Purtroppo continua a piovere!
Mi accorgo che gli stivali devono essere rotti perché ho tutti i piedi bagnati...Appena arrivo a casa sará il primo acquisto da fare.

La moto intanto comincia a dare qualche problema...sopra i 100 km/h vibra...provo in tutti i modi di capire cosa può essere e la prima cosa che faccio é fermarmi e controllare che la ruota dietro sia chiusa bene, visto che la hanno appena smontata e rimontata..Sembra a posto ma queste vibrazioni mi accompagneranno fino a sera lasciandomi un po' in apprensione....Prendo un paio di traghetti e durante i minuti delle traversate approfitto per guardare su internet chi mi ha scritto e la strada da fare dopo il Pulpito.
Arrivo al fiordo che diluvia e c'é una nebbia che si vede al massimo ad un centinaio di metri, tant'é che non si riesce neanche a vedere l'altra sponda! Peccato!

Proseguo verso Oslo...mancano 470 km. Dopo una mezz'ora di strada prendo un'altro traghetto e appena imbarcato un signore mi chiede dove vado.
Ad Oslo! Oslo? Guarda l'ora, sono le 15.00 e mi fa? "In mezzo alle montagne? Fino ad Oslo oggi?" "come in mezzo alle montagne?"
Si, tutta strada è un continuo inerpicarsi e scendere per le montagne, con strade brutte strette e viscide...Decido di andare fino a dove riesco...Ad una curva la moto perde aderenza su tutte due le ruote...attimo di terrore!...mi ritrovo nella corsia opposta!

Meno male non arrivava nessuno! Forse sarebbe meglio che rallentassi ma la voglia di andare avanti mi fa desistere da tale proposito.Non è tanto la voglia di arrivare ad Oslo, quanto quella di riuscire a trovare il sereno, il sole o, quanto meno, raggiungere il luogo dove smette di scendere acqua!
Sono le 17.00, vedo un edificio in cui campeggia la scritta PIZZA KAFÈ...mi fermo, entro e ...non è proprio una pizzeria come la intendiamo noi, sembra più un asporto di kebab!
Ok ordino una pizza con cipolle,kebab e salsa kebab!
Chiedo al ragazzo se posso mettere il telefono sotto carica e questi, gentilmente, me lo prende e lo porta in cucina, dove ha le prese di corrente.
Arriva la pizza, l'aspetto é bello, il sapore non è male, ma non riesco a finirla, è troppa.
Mi alzo, chiedo il mio cellulare e ricambio la cortesia lasciando la mancia al ragazzo che mi sorride ringraziando.

Esco, mi rimetto casco e guanti e parto.
Dopo una decina di minuti mi fermo a rifornire.
Tolgo i guanti e la borsa dal serbatoio e metto la carta di credito nel distributore( qui funzionano tutti così, solo self service e solo con carta di credito. Quelle prepagate non funzionano). Poi come sempre cerco il telefono per inserire il pin che non ricordo mai....Ma dov'é il telefono?
Guardo nelle tasche guardo nella borsa da serbatoio...niente!
Vuoi vedere che l'ho appoggiato sopra il baule posteriore e l'ho perso per strada?
Faccio per rimontare in sella...appunto, in sella...eccolo lì! Che culo!
É proprio il caso di dirlo, visto che mi ci sono seduto sopra ed é rimasto li per tutto il viaggio dalla pizzeria a qui!
Rifornisco, controllo di aver messo via tutto, cellulare compreso e riparto.
Continuo ad andatura sostenuta, anche perché il navigatore mi da arrivo previsto ad Oslo ore 24.30... Si, ma la media dei 90, quando riesco a farla con queste strade e con questa pioggia?
Corro, ma dopo l'ennesima sbandata mi passano per la testa un sacco di pensieri...penso che ogni volta che salgo in moto mi trasformo nell'adolescente che ero con tutti i pregi e i difetti...i i pregi mi portano a dimenticarmi di tutti i problemi quotidiani ma il difetto più grande é l'incoscienza!
Credo che qualcuno mi possa capire, quando dico che per me andare in moto significa estraniarmi da tutto, essere su un mondo tutto mio, che mi spinge a fare cose che viste obiettivamente sembrerebbero da incoscienti, ma che mi fanno andare l'adrenalina a mille e mi danno un senso di piacere e appagamento ineguagliabile.... Sto continuando a correre ma sono stanco, cerco un albergo nella cittá di Kongburg, anzi, al telefono un' amica me lo trova e mi dice che sembra carino....Ok, imposto l'indirizzo sul gps e vado....mi fa fare come al solito 16 km in piú andando prima in un senso per 8 km e poi facendomi fare una inversione ad U per altri 8 km...comincio a non avere piú energie...trovato l'albergo faccio check in salgo, entro e..... una specie di camera di ostello con 4 letti a castello, di cui due ripiegati.
Il bagno ha, per doccia, una tenda fra il water e il muro; il pavimento....il solito linoleum...non ci sono gli asciugamani.

Scendo e un po' incazzato e glieli chiedo...me li da e vedendo una macchinetta da caffè chiedo se é li per gli ospiti...Si, ma é finito! Che sfiga! Torno su...é tardi...sono distrutto ma scrivo il resoconto di oggi...giornata da dimenticare...dura, faticosa, bagnata....Domani Oslo e poi...vedremo...per ora letto e sveglia alle 7.00
P.S. Oggi poche foto e brutte, solo a testimonianza del passaggio e del tempo pessimo

:rolleyes:
Video

Sempre verso Bergen

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Verso Bergen

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Troll

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Edited by OTTORENATO - 20/7/2013, 13:05
view post Posted: 17/7/2013, 09:54 Paolo e la sua impresa solitaria. - Mototurista No Limits
16° Giorno...360 Km

Mercoledi 17 luglio Stryn - Bergen..(Norvegia)...

Strada dei Troll
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Oggi la tappa é corta ma e dalle 6 che sono sveglio dopo una notte più di dormiveglia che di sonno vero e proprio.
Vado a lavarmi uscendo al freddo, ma per fortuna non piove.
Rientro e preparo le valigie che carico sulla moto in due viaggi.
É ancora presto, alla reception non c'é nessuno perciò lascio le chiavi appese alla maniglia della porta sperando che non cadano a terra prima che arrivi qualcuno.
Parto direzione Bergen e ,guardando il pneumatico posteriore, decido di farlo cambiare appena arrivo a Bergen.

Neanche 8000 km ed è giá finito...Prima di partire per questo viaggio avevo cambiato le gomme e chiesto espressamente quelle con la mescola più dura...meno male, se erano quelle morbide mi sarei dovuto fermare a San Pietroburgo!
Non che questo mi sarebbe spiaciuto, vista la cittá ma,soprattutto, avrei speso molto ma molto meno.
Lungo la strada sempre tanta pioggia e oggi la moto fa le bizze più del solito , perdendo aderenza molto spesso.
Sto per arrivare in cittá, la temperatura si é un po' alzata rispetto ai giorni scorsi e mi fermo a rifornire.
Preferisco farlo sempre all'arrivo, così la mattina posso partire direttamente e fare un bel po' di strada senza dovermi fermare.Il gps mi giuda fino all'albergo che é proprio vicino al porto.
Faccio check in e prendo possesso della camera che non è granché ma per gli standard Norvegesi probabilmente è 4 stelle..Mi faccio subito una doccia calda, mi vesto in abiti "civili", K-way e scendo alla reception dove chiedo l'indirizzo di un gommista o della concessionaria BMW. La ragazza mi scrive la via ma non riuscendo a trovarla nel gps mi spiega che è in direzione aereoporto. Salgo in moto e mi avvio. Dopo una ventina di minuti arrivo all'aereoporto ma di concessionarie BMW neanche l'ombra
Faccio un po' di giri in zona e dopo aver visto un paio di concessionarie di altre marche continuo per la stessa strada sperando che facciano come i cinesi quando sono all'estero che si creano la loro Chinatown e stanno tutti li.
Dopo un km circa, vedo lo stemma BMW: trovata!
Entro ma la ragazza all'accettazione mi dice che loro hanno solo auto e non moto, però é gentilissima e telefona ad un altro concessonario. Qui la gomma é disponibile.
Ringrazio e parto.
Dopo una ventina di km eccolo qua! Entro e vedo che é un concessionario multimarca con molte moto in esposizione. Spiego il problema e mi chiede che gomma voglio.
https://www.facebook.com/pages/Ride-Bergen-as/178336451676
Disponibili avrebbe le Pirelli Angel e le Michelin P3. Mi elogia le pirelli dicendomi dei vari test effettuati dove é sempre risultata prima, al che ,gli chiedo i prezzi. Mi dice solo :
le Michelin qui in Norvegia sono più economiche. Fatta! Dammi le p3, visto che sono le stesse che monto in questo momento. Mi dice che devo aspettare un po' perché il meccanico sta finendo di preparare una moto.
www.ride.no/

Mi siedo in una poltroncina e..... Hei, hei please give me the key!
.......Sono svegliato dal meccanico che mi chiede le chiavi della moto...Non mi era mai accaduto, addormentato così di botto!
Dopo poco tempo ecco la mia moto fuori della porta di ingesso pronta.Vado a pagare e....350 €... Meno male che li le Michelin te le tirano dietro!!!! Rientro in albergo, posteggio la moto davanti alla porta e mi avvio verso il mercato del pesce.

Ci sono diverse bancarelle dove vendono pesce fresco e dove, se vuoi, te lo cucinano e ti puoi sedere su delle panche (tipo sagra) a consumare il tuo pasto.
Non so cosa fare ma il profumino che sale dalla griglia dove stanno cuocendo degli spiedini di pesce é molto invitante.

Ordino uno spiedino e pago ben 22 €...
Ma te credo che il viaggio a caponord si fa una volta sola nella vita! Di vita te ne servirebbe un'altra per racimolare le spese di viaggio, se lo volessi fare 2 volte, !
Mangio, ma non mi soddisfa del tutto e prendo da un'altra bancarella un bicchiere di lamponi e mirtilli freschi.Mentre stuzzico questi piccoli frutti, passeggio un pò verso il centro cittá e vedo un'assembramento di gente davanti ad un palco...sicuramente stanno preparando la manifestazione canora di qualcuno di conosciuto da quanta gente vedo.

Faccio un paio di foto e dopo aver gironzolato per una mezz'ora mi avvio all'albergo. Che dire? Sono un po' deluso dalle cittá nordiche, fredde, strane, mentre i paesaggi e la natura mi hanno colpito notevolmente anche se, purtroppo, il brutto tempo ne ha limitato la piacevolezza.

Domani andrò al Pulpito e se non piove farò un paio d'ore di marcia a piedi per arrivare alla cima...poi rotta verso Oslo.....

Foto
https://www.facebook.com/geppo60/media_set...47115417&type=1

Edited by OTTORENATO - 18/7/2013, 10:32
view post Posted: 16/7/2013, 22:02 Paolo e la sua impresa solitaria. - Mototurista No Limits
15° Giorno...560 Km

Martedi 16 luglio Trondheim - Stryn ..(Norvegia)...

Paolo De Dea
Volevo prendermela comoda ma il mio orologio interno mi ha fatto svegliare alle 7.00.

L'albergo dove sono é bello, ha una bella doccia grande e soprattutto calda! In questi giorni fra pioggia, freddo e mangiare schifezze ho addosso sempre un freddo cane.Mi alzo faccio u a lunghissima doccia , mi vesto e scendo per fare colazione. avevo letto che questo albergo é stato premiato due anni di seguito per le migliori colazioni della Norvegia e, come entro nella sala breakfast, ne capisco il motivo.

La famosa tavola imbandita che sentivo nominare nelle fiabe ora so cos'è.
Sopra i diversi piani di appoggio ci sono una infinitá di cibi, dolci salati, senza glutine, integrali.. Non resisto, mi abbuffo...la pancetta con le uova, il mio piatto preferito, é sublime, croccante delicata..poi macedonia fresca, cereali, yogurt, pane nero con marmellata e per finire un buon caffelatte...cosa si può volere di più dalla vita?
Finito di fare colazione vado in camera a prepararmi e soprattutto a decidere cosa fare.
Ieri un amico mi ha suggerito di rientrare per la Svezia che avrei schivato il maltempo...sono indeciso.....ci penso, ma poi ...sono arrivato fin qui e per colpa di 4 gocce d'acqua dovrei rinunciare alla parte più spettacolare del viaggio?

No! Ho deciso, mi metto addosso tutto il possibile contro la pioggia, scendo, carico la moto e via!
Si ma, via dove?
Ho visto su un report di viaggio, ieri sera, un percorso che passava per la strada dei Troll e il Passo delle Aquile...poi verso Bergen.
Fatto, inserisco un punto vicino al passo e vado.

Appena partito il tempo é ancora discreto, ma dopo circa una mezz'ora di strada comincia a diluviare e la pioggia mi accompagnerá fino a sera. La giornata si presenta dura e tanto più che non sento la moto come il solito...fatico ad inserirla nelle curve e fatico ancora di più a risollevarla...
Credo...
sia dovuto all'appiattimento delle gomme.

..ma che fatica ragazzi! sembra di guidare le auto di una volta senza servosterzo...sul bagnato la faccenda si complica, vuoi per questo problema vuoi per l'asfalto che non é dei migliori, sento ogni tanto che perdo aderenza e la cosa non mi piace.
Comunque poiché per arrivare a Bergen dovrei fare circa 700 km, penso giâ di fermarmi lungo strada verso sera e trovare una sistemazione..
Ad un certo punto, il gps torna in modalitâ cirillico e mi porta in una strada sterrata lunga una trentina di km....ci sarebbe stato bene il GS! Continuo e verso le 14 mi fermo a rifornire e perché vorrei tanto qualcosa di caldo..entro alla caffetteria del distributore dove al banco c'é una ragazza che mi ricorda mia figlia più piccola...anzi, no! Mia figlia é molto più bella e soprattutto se fosse stata lei al banco avrebbe fatto la differenza come la fa all'Excalibur e non avrei aspettato un quarto d'ora per essere servito! Ale sei la numero uno !
Arrivato il mio turno ordino un hamburger con patatine e cerco di farmi spiegare la strada.
Poichè non ci sono posti per sedersi esco, mi appoggio alla moto e mentre mangio il mio panino saluto un motociclista che ha appena rifornito e si appresta a partire.Parto anch'io sotto una pioggia che continua incessante e passo u tunnel sottomarino che segna l'inizio della strada atlantica.

Dopo aver percorso l'atlantic road vado verso la strada dei Troll e per poco non passo oltre l'incrocio che indica la via, poiché sembra una strada pedonale da quanto é stretto l'ingresso. Continuo in mezzo ad un bosco e penso fra me e me che forse non valeva la pena di prendere tutta quest'acqua per vedere quello che sto attraversando.
Ad un tratto entro in una fiaba...cascate che sgorgano e scendono dai pendii delle montagne, nuvole basse che ti fanno sembrare in cielo, fronde di alberi che si abbassano fini ad accarezzarti...sembra proprio tutto finto da quanto é bello!
Salgo e accendo la telecamera, non mi va di fermarmi a togliermi tutto per scattare qualche foto.
Continuando per il percorso che ho deciso di fare arrivo al Geirangerfiord dove vedo diverse navi da crociera che stanno attraccando e alcune che stanno partendo.
Circumnavigato il Fiordo comincia la salita per il passo delle aquile e, se non fossi ancora preso dalla bellezza della strada dei Troll, rimarrei a bocca aperta anche qui.
Accendo ancora la telecamera per portarmi a casa questi bei posti e vado avanti. Sono ormai le 18 e sono circa 10 ore ce sto guidando sotto la pioggia.

Cerco un posto per dormire....vorrei un albergo con tutte le comoditá ma in quei due in cui mi fermo sono pieni perciò continuo e mi fermo ad un camping. Il ragazzo alla reception mi dice : Vuole una cabina con bagno e doccia? Certo che si! Ci vuole proprio...bhe mi spiace le ho tutte occupate!
Me che, mi prendi in giro?
Allora perché me la proponi?
Vabbè prendiamo quel che passa il convento.

..hittie squallidissima, fredda e dopo essermi messo accappatoio e ciabatte vado per fare la doccia correndo sotto la pioggia fino allo stabile dei servizi...noooo manca l'acqua calda....ritorno sconsolato nella casetta, metto sotto carica la macchina fotografica e mi stendo a letto.

Mangio una banana presa all'autogrill ascoltando una canzone di Celentano in sottofondo C'é un po' di malinconia...sará la nostalgia di casa o forse quei pensieri che ogni tanto riaffiorano nella mente, mentre sul tetto in legno il ticchettio della pioggia scandisce il tempo ....

Aspettando domani......


Edited by OTTORENATO - 17/7/2013, 15:42
752 replies since 3/2/2010